giovedì 24 maggio 2012

The lie coach of this week is: Pier Luigi Bersani


In verità vi dico. Abbiamo non vinto. Si. Abbiamo non trionfato su Parma, Palermo e primarie tutte. Ecchedè. Grazie di cuore. Grazie soprattutto agli amici dell'ABC che tutti i giorni si battono per esigere trasparenza, verità e finanziamenti ai partiti. Un doveroso grazie anche alle sorelle banche senza le quali le periferie urbane sarebbero assediate dalla fame, dai populisti e dalle bombole del gas parcheggiate male. E infine grazie ai fratelli giornalisti che sono stati gli unici a fare informazione su Nicole Minetti e le All Star borchiate. Vi dico grazie. E possa un giorno il mio insegnamento esservi utile. E provate, dai. Provate pure voi. Quando vi capiterà di parlare con gli altri, provate a dire un "non" alla cazzo di cane. E continuate a sorridere come se niente fosse. Sai, non ho pagato il sollecito inviato per posta da Equitalia. Sorriso. Sai, non ho la meningite non. Sorriso più gesto atletico. Sai, non ho tanti capelli. Risata più balletto memorabile. Fidatevi. Codesto solo oggi possiamo dirvi, ciò che non siamo, ciò che non vinciamo.

mercoledì 16 maggio 2012

Terroristi minacciano Monti


Minacce Fai inattendibili. Diverse le anomalie riscontrate anche nel logo.

lunedì 14 maggio 2012

The lie coach of this week is: Anna Maria Cancellieri


In verità vi dico. Sono tornate le Br. Già. Sono tornate sotto l'acronimo No Tav. Già già. Quindi, se vogliamo combattere le Brigate Rosse, dobbiamo costruire i Treni ad Alta Velocità. Ovvio. Per debellare i comunisti armati combattenti di fine anni settanta, dobbiamo trivellare una montagna in Piemonte per una cinquantina di chilometri. Mi sembra chiaro. Quelli, i brigatisti, da ragazzini ascoltavano solo la Locomotiva. Ora. Dimmi tu. Uno che ascoltava solo la Locomotiva che voglia ha di fare la Tav. Dai. Non vi pare? Mi sembra chiaro. I brigatisti, anzi, chiamiamoli col loro vero nome, i No Tav, dovrebbero ascoltare in loop Como suena el corazon, così si danno una calmata. Questi  integralisti, negazionisti, razzisti, colpevoli di 5 milioni di feti uccisi nel grembo materno, causa della dittatura finanziaria e del relativismo, da anni in combutta coi Fratelli Musulmani, da sempre contro la libertà delle donne, dicevo, questi No Tav,  manifestando hanno profitti da milioni di euro lautamente pagati dal Governo greco che mira a destabilizzare il nostro Paese per farci entrare nella dracma. Pensate un po'. Sembra una cazzata detta per dire, e invece è vero. In ogni caso, se volete, potete segnalarci Brigate Rosse e/o No Tav all’indirizzo email del Governo. Prenderemo in considerazione le vostre segnalazioni e provvederemo a sopprimere i terroristi nel più breve tempo possibile. Cordiali saluti.

giovedì 10 maggio 2012

Brevissima esegesi deandreiana - Prinçesa

Tesi: Prinçesa è una canzone intessuta di contrasti proprio come Prinçesa.


Svolgimento: Il personaggio è un uomo che raccoglie la sue quattro ossa e si ripartorisce donna. Il linguaggio si imbroncia sull’antitesi del protagonista. Infatti chiaroscuro e dormiveglia sono parole che raccolgono in solo lemma un'antonimia. Ripeto, proprio come Fernandiño raccoglie tra i suoi umori due identità opposte. Andiamo avanti. L’effetto cromatico spesso dà due note opposte di colore, il bianco e il nero, il caffè e tapioca, la penombra, il chiaroscuro. Il palco geografico ha due sole scene, Milano e Bahia, che a metterle vicino fanno un attimino di screzio. La struttura del testo se nella prima parte è narrativa, nella seconda volge a elenco. La lingua dapprima italiana e poi portoghese dà spicco a quello che vi ho già detto prima. Per quanto riguarda la musica, non ci capisco granchè, quindi lascio la parola a lui. 

 

Conclusioni: Sono le braci di un’unica stella.

mercoledì 9 maggio 2012

Anni di pioppo


In verità vi dico. Sono tornati gli anni di pioppo. Si. Sono tornati gli anni delicati, cedevoli, deformabili. Finalmente. Niente più trambusti, schiamazzi, baraonde. Solo qualche leggero borbottamento. Ma ancora per poco. Toglieremo pure quello. Non siete felici? Non vorrete mica tornare agli anni di piombo? Pioppo o piombo, pioppo o piombo. In verità vi dico. Gli anni di piombo sono tornati. Si. Sono tornati gli anni duri, rigidi, indeformabili. Fortunatamente. Ma sono tornati per noi. Per noi che siamo impuniti. Per noi che nelle valli e nelle scuole abbiamo fatto le mattanze. Ascoltate. S'ode ancora qualche urlo lungo i corridoi. Tremate. Vi piegherete per pigrizia. Vi costringeremo a fare quello che vi chiederanno gli altri. Guardate. Siete una stirpe logora e confusa. Già annusate le nostre più profonde aspirazioni. Non lo vedi come tutto è già crepuscolare? L'Eguagliatrice numera le fosse, ma quelli vanno, spinti da chimere vane, divisi e suddivisi a schiere opposte, intesi all'odio e alle percosse: così come ci son formiche rosse, così come ci son formiche nere...