martedì 3 settembre 2013

Intercettazioni:ecco i dettagli della telefonata tra Obama e Assad del 02/09/2013.

- Assad, figlio mio, e su.
- E mo’ che t’ho fatto, avanti.
- Ma come, manco ti faccio guerra e già s’alza la benzina. E così no, eh. Ma sai quanto mi costa l’auto?
- Eh, lo so.
- E no che non lo sai. Tra la svalutazione dopo un anno, il deprezzamento per i chilometri percorsi, l’imposta di circolazione, l’assicurazione, il parcheggio, il bollo, i pneumatici invernali, le riparazioni, se ti ci metti pure tu qua arriviamo a fine mese alla canna del gas. E tu sai ci si sente.
- Eh, lo so.
- Non sta bene, Assad, non sta bene.
- Lo so, scusa.
- E non bisogna dimenticare la pulizia dell’auto, che niente niente so’ 50 euro all’anno.
- Lo so. Hai ragione. Ma guarda che lo stesso vale per me, non ti credere.
- Bravo. Pure coglione.
- Coglione ci sarai tu. Piuttosto, vedi di risparmiare.
- Fosse facile.
- Di facile c’è rimasto poco, però provaci almeno. Le cose da fare sono tante.
- Eh, tipo.
- Tipo, evita i percorsi brevi. Il motore consuma molto carburante soprattutto quando è ancora freddo.
- Ah sì?
- Sì. Poi controlla la pressione dei pneumatici. Se gonfiati alla giusta pressione, i pneumatici consentono di ridurre la resistenza al rotolamento.
- Bella questa. Non la sapevo.
- Lo vedi che non sono un coglione? Allora te ne dico un’altra. Non esagerare con le utenze. Le utenze che richiedono un enorme fabbisogno energetico quali l’impianto di climatizzazione oppure il riscaldamento dei sedili dovrebbero essere utilizzate all’uopo.
- All’uopo, cazzo. Ci hai la ragione.
- Poi, cerca di cambiare a basso regime.
- Eh, magari. Non posso più cambiare. Anche a me piacerebbe avere un regime tutto mio, anche basso basso, credimi. Ma ormai siamo in democrazia. E da lì non si torna più indietro. Bella inculata.
- No, non hai capito. Intento dire che chi cambia marcia già ai bassi regimi, anziché fare arrivare la lancetta del contagiri al rosso, consumerà meno carburante.
- Ah in quel senso, allora ok.
- Inoltre guida in modo preventivo.
- Tipo la guerra preventiva?
- No.
- Scusa.
- La guida preventiva significa che durante la guida è fondamentale rispettare una sufficiente distanza di sicurezza dalla vettura precedente. Così facendo è possibile compensare le variazioni di velocità più immediate semplicemente sollevando il piede dall’acceleratore, senza dover necessariamente frenare.
- Vero?
- Vero. Infine cerca di avere una velocità costante. A partire da una velocità superiore ai 100 km/h, il consumo di carburante aumenta in modo sproporzionale.
- Ma tu pensa.
- Sono o non sono un amico?
- Diavolo Assad, ti chiedo scusa.
- Scusato.
- Dai, allora pace fatta.
- Come pace fatta?
- No, era un modo di dire. Pace fatta nel senso che ti faccio guerra.
- Ok, pace fatta.