Joseph Ratzinger
ha covato un nuovo testo intitolato "L’infanzia di Gesù". Il succo
del libro è tratto dai cosiddetti “vangeli dell’infanzia”, ovvero i capitoli
iniziali del Vangelo di Matteo e del Vangelo di Luca. La speranza del Papa è
che questi vangeli possano essere letti come storicamente attendibili
nonostante le due cronache, quella evangelica e quella storica, siano scisse.
La deduzione che può fare anche il cane della mia ragazza in stampelle è che il Gesù dei Vangeli non quadra con il Gesù della
storia. Allorchè cosa fa Ratzinger? Omette le incoerenze tra le narrazioni di
Matteo e di Luca. Sicuramente tra i due vangeli ci sono costituenti identici come
la corrispondenza dei genitori, l’annunciazione dell’angelo, la fecondazione di
Maria, il parto a Betlemme, il trasloco a Nazaret. Ma ci sono anche difformità
che stridono.
E voi come immaginate l’infanzia di Gesù, in crosta o in
agrodolce?
Sapevo che si sposa bene con l'aceto.
RispondiEliminaai ferri poi è la morte sua :|
EliminaChissenefrega dell'infanzia. Mica sono un prete pedofilo io.
RispondiEliminanon lo sei ancora? e allora cosa aspetti? :)
EliminaQue viva le inchieste di Virgiliooo!
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