mercoledì 18 aprile 2012

Vi salvi chi può

In verità vi dico. La disoccupazione cresce. Nel presunto benessere della nostra vita quotidiana, la disoccupazione dilaga. Mortificazioni e veleni, umiliazioni e risentimenti, insuccessi morali e avvilimenti materiali. Sono queste le infiorescenze che erompono nei pensieri di un disoccupato. In verità vi dico. Siate intransigenti. Allontanateli. Attenti al portafoglio. Siate intolleranti per la povertà dei poveri. E siate comprensivi per la ricchezza dei ricchi. Mi raccomando. Che la povertà sia solo narrata e la ricchezza sia solo esperita. E non bevete le parole di chi ha sete di vendetta. In verità vi dico. La giustizia è un sentimento dettato dall’invidia di chi non può emulare i ricchi. Mi raccomando. Siate ricchi. Ognuno indichi deliberatamente il proprio antenato ricco, il proprio casato di famiglia, il cappottino rosso per il barboncino appena rasato. Mi raccomando. Sedate i tentativi di rivalsa. E, nel caso ce ne fosse bisogno, prendere precauzioni, anche con il fuoco. Ricordate. Aladin non avrebbe mai sposato Jasmin se non fosse stata un principessa. Senza un regno tutto suo, non l’avrebbe neanche notata. Ficcatevelo in testa. L’amore nasce solo dalle aspirazioni sociali. Mi raccomando, quindi. Siate multimiliardari. E quando tornate a casa, fatevi accogliere tra canti, candele, e colori, mentre intorno ai divani volteggiano leggeri e sorridenti i maggiordomi.

martedì 17 aprile 2012

Notturno padano

In verità vi dico. Vogliono massacrare il Nord. Si. Vogliono avvelenare il clima d'odio. Si si. Vogliono avvelenare il clima che con tanto amore avevamo aggravato d'odio. Stemmerde. Guardate. Dal fondo delle nostre inquietudini tornano ad agitarsi le toghe rosse, le associazioni segrete, le marocchine che escono dai tribunali con la messa in piega perchè si vergognano di avere i capelli da negre. Tornano per gridare alla corruzione. Spacciando per corruzione una laurea regalata, una Porsche regalata, una villa sul lago di Garda regalata e il lago di Garda regalata. Ma io dico. Se questa gente si circonda di amici poveri, di chi è la colpa? E più abbiamo amici generosi  più avvelenano il clima di pm. Pensa. Nei tribunali di Milano i pm si credono talmente importanti che in tutta la città sono alle stelle. In verità vi dico. Questa gente vuole distrarvi da Francesca De Andrè che limona duro con Chiara del GF. Ecco cosa vogliono. Questa gente non vuole soffermarsi sul terzo figlio della Lanfranchi. Se non lo sapevate, è proprio perchè vogliono tenerlo nascosto. Vogliono mettere il bavaglio al giornalismo di inchiesta. Si. In verità vi dico. Questa gente andrebbe aggredita. Si. Non importa se hanno una famiglia. Di ritorno dal tribunale o dalla redazione del giornale, vanno cucinati nel calderone. Vanno massacrati al Nord.

martedì 3 aprile 2012

Licenziare stanca

In verità vi dico. Licenziare Stanca. Si. Licenziare è davvero stancante. Si si. Se anche voi ne avete le palle piene, vi suggerisco dei piccoli espedienti scoppiettanti per aggirare la stanchevolezza del licenziamento.

1.  Mettere il lavoratore in luogo con atmosfera esplosiva che contenga vari tipi di gas, vapori, nebbie e polveri infiammabili. Poi, causare l’accensione con scariche elettrostatiche dando la colpa ai maglioncini acrilici dei lavoratori più poveri.

2.  Garantirsi che i luoghi di lavoro siano stati progettati, costruiti, montati, installati, tenuti in degrado e utilizzati in modo tale da accrescere l’esplosione. E se questa dovesse verificarsi, aumentare la propagazione all’interno del luogo di lavoro fino al raggiungimento della reception.

3.  Fare finta di avvisare i lavoratori con dispositivi ottici e avvicinarli il più possibile all’esplosione per garantirsi che siano raggiunti dalle fiamme.

4.  Bloccare i sistemi di evacuazione per garantire che in caso di pericolo i lavoratori possano abbrustolirsi rapidamente, in modo sicuro e lontano dalla dirigenza.

5.  Anteriormente, assicurarsi del malfunzionamento degli apparecchi di protezione, indipendentemente dal fatto che vogliate ucciderli.

6.  Le apparecchiature che si discostano dalle condizioni di malfunzionamento devono poter essere manomesse, purchè ciò non comprometta l’assunzione a tempo determinato dell’operaio.

7.  Esporre il lavoratore a radiazioni ottiche artificiali di lunga durata. Poi, garantire la fumigazione.

8.  Infine, nel caso di impiego di mine, tutta la dirigenza deve essere evacuata dai sotterranei segreti e dai cunicoli scavati nelle doppie pareti.

9. Infinissima, evitare le uccisioni oltre il limite di 3 lavoratori al giorno. Altrimenti ci stanchiamo.